Ausilioteca Roma

Socio fondatore del G.L.I.C.

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Ultimo aggiornamento: Maggio 2005

Perché l'Ausilioteca

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Nel nostro Paese è ancora largamente diffusa l’idea che il disabile motorio debba, in qualche misura, rassegnarsi ad una ridotta autonomia ed una difficile gestione del proprio ambiente e delle proprie risorse anche intellettive, proprio a causa degli esiti della patologia di cui è portatore; un pregiudizio circa le possibilità anche di adattabilità e miglioramento progressivo della propria condizione che può pregiudicare il percorso riabilitativo soprattutto nell’ambito dell’età evolutiva, nei casi di paralisi cerebrale infantile, ritardo mentale, disturbi del linguaggio.

Da una ricerca accurata sul territorio di Roma, della Provincia e della Regione si era constatato che, al gennaio 2000, non esistevano ausilioteche!

Ancora oggi, i servizi presenti sono di difficile accesso e del tutto insufficienti a fronte di una domanda sempre più crescente ed esigente.

La crescita della domanda è indicata dall'aumento, lento ma costante, del numero di produttori di ausili in Italia e di distributori di ausili stranieri: la lentezza dello sviluppo del mercato è legato all'assenza, sul territorio, di una rete diffusa di ausilioteche in grado, appunto, di promuovere e diffondere la conoscenza degli ausili.

Va ricordato che le poche ausilioteche operanti in Italia sono tutte nate nel Nord del Paese.

Per ovviare a questa mancanza di conoscenza e di informazione per evitare che le famiglie, le scuole ed i servizi investano tempo, denaro e false aspettative in percorsi educativo-riabilitativi a rischio se non adeguatamente indirizzati e, soprattutto, affinché il corretto uso della tecnologia faccia in modo che la disabilità non diventi un handicap...